Scuole verso la riapertura
Come sarà il rientro a scuola?
Di sicuro durante questo anno scolastico dobbiamo dimenticare la vecchia normalità e costruirne una nuova tutti insieme, dove affiancare alla migliore istruzione professionale possibile, una ripartenza all’insegna della sicurezza e della responsabilità. Un impegno che prevede un coinvolgimento collettivo da parte di tutti, del personale scolastico, delle famiglie e soprattutto degli studenti, che non dovranno semplicemente rispettare nuove regole, ma saranno chiamati a modificare alcune abitudini.
Per rendere le nostre scuole sicure e accessibili a tutti, abbiamo identificato un processo di semplificazione delle attività in modo da non stravolgere l’iter ordinario delle lezioni, nel rispetto del distanziamento sociale e delle nuove normative imposte dall’emergenza sanitaria in corso.
Questo significa che la ripartenza sarà attuata nel rispetto delle normali attività scolastiche, nel consueto orario, con una fruizione delle lezioni in aula nelle solite classi.
Gli spazi delle nostre aule sono stati rimodulati e adattati alle prescrizioni governative e sono idonei per mantenere le vigenti regole di distanziamento.
Cambiano tuttavia alcune procedure organizzative che in linea generale possiamo sintetizzare come segue.
Ecco cosa abbiamo fatto per la nostra sicurezza
In linea con le esigenze delle singole Scuole ENGIM, le nuove regole sono state adattate per garantire la normalità delle lezioni in aula. La didattica/formazione a distanza (FAD) potrà essere attivata, solo se necessario, secondo l’evoluzione dell’emergenza in corso e delle direttive ministeriali.
Percorsi differenziati di ingresso ed uscita
Per evitare gli assembramenti sono stati individuati percorsi differenti in entrata e in uscita dagli Istituti/Scuole resi evidenti da un’apposita segnaletica.
Tutte le lezioni inizieranno al consueto orario.
Riorganizzazione delle aule
Le aule sono già pronte per accogliere i nostri ragazzi: gli spazi sono già stati allestiti e opportunamente sanificati in conformità con le direttive del Ministero (MIUR) e della Regione Veneto.
In ENGIM gli spazi sono idonei a mantenere il distanziamento obbligatorio, con la prescrizione di indossare la mascherina chirurgica o di “comunità” quando le condizioni all’interno dell’aula la rendessero necessaria (condizioni di dinamicità).
Gel disinfettante per le mani saranno sempre disponibili all’interno degli Istituti/Scuole e in ogni aula, nelle sale insegnati e negli uffici amministrativi.
L’uso della mascherina
L’uso corretto della mascherina chirurgica resta tuttavia obbligatorio sempre durante gli spostamenti, quando non è possibile mantenere le distanze di almeno 1 metro dai propri formatori, compagni, amici e colleghi, come per esempio durante gli spostamenti verso palestre e laboratori, entrate e uscite da scuola, momenti ricreativi.
L’uso della mascherina chirurgica è obbligatoria durante le attività di laboratorio: la stessa sarà fornita dalla Scuola.
I laboratori
Anche i laboratori non subiranno modifiche al tradizionale iter didattico.
Un’attenzione maggiore sarà posta alla sanificazione degli spazi e delle attrezzature da parte del personale.
Le attività integrative
Le attività integrative riprenderanno nei tempi e nei modi individuati dalla Regione Veneto. La normativa tuttavia è in continuo aggiornamento: per questo motivo i ragazzi e le loro famiglie saranno debitamente informati in base alle eventuali evoluzioni.
Igienizzazione di aule, laboratori e palestre
In tutte le scuole il piano di pulizia e igienizzazione degli ambienti è stato intensificato come da disposizioni.
Nel caso di personale ausiliario interno, le pulizie saranno svolte in piccoli gruppi omogenei, così da prevenire possibili contagi generali, assicurando la continuità nello svolgimento del servizio anche se si dovessero manifestare criticità.
Distributori automatici, merende e ricreazione
In questa prima fase di ripartenza tutti i distributori automatici saranno sospesi (disattivati) per evitare il rischio di assembramenti non controllabili.
I ragazzi potranno portare la merenda da casa e i momenti di ricreazione saranno da svolgere in classe o scaglionati in momenti diversi.
L’indispensabile contributo delle famiglie
Il nostro impegno ha bisogno del fondamentale contributo delle famiglie, per permettere di rendere ogni scuola un posto sicuro e sano.
La misurazione della temperatura
Saranno le famiglie a doversi impegnare a misurare la temperatura e a non mandare a scuola i figli in caso di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore ai 37.5 gradi.
La scuola rileva, attraverso il personale docente e non docente, la temperatura corporea agli allievi e a tutte le persone prima dell’entrata a scuola e quando si presentassero situazioni fisiche riferibili ai sintomi del COVID-19. Nella rilevazione della temperatura corporea, saranno garantite tutte le procedure di sicurezza ed organizzative al fine di proteggere i dati personali raccolti secondo la normativa vigente.
Nel caso di sintomi riferibili al COVID, allievi e genitori dovranno informare il Referente Covid che avviserà subito la squadra di primo soccorso per gestire questo tipo di problematiche all’interno dell’Istituto.
Sarà compito dei genitori informare il pediatra o il medico di base affinché accerti la malattia.
Anche in caso di assenze per motivi di salute non riferibili al Covid, sarà necessario informare la scuola e portare il certificato medico dopo i 5 giorni di assenza.
Ragazzi il vostro contributo è fondamentale
Rispettare regole rigide è sempre difficile e per i giovani potrebbe esserlo ancora di più.
Ma se c’è una cosa a cui i nostri ragazzi non possono rinunciare è l’amicizia verso i propri compagni.
Come educatori il nostro compito non è di far rispettare le regole, ma di siglare un patto di corresponsabilità con i nostri ragazzi, educandoli al rispetto della salute del prossimo.
Quel prossimo a loro caro, proprio come lo sono gli amici, i genitori, i nonni, i soggetti più a rischio.
Solo attraverso una corretta educazione al rispetto del prossimo possiamo stimolare comportamenti adeguati al contenimento del contagio, anche nei momenti in cui i ragazzi sono lasciati soli, come ad esempio durante il tragitto casa/scuola.
Noi ci impegneremo a dedicare il primo giorno di scuola alla formazione sulle “buone regole di comportamento”, ripetendo ogni giorno le raccomandazioni igienico-sanitarie, rendendo questo spazio non solo un momento formativo, ma una palestra di stimoli e confronto, in cui far emergere i sentimenti dei nostri ragazzi, privati all’improvviso di un po’ della loro libertà.
Come gestire l’emergenza in classe?
Tutti i nostri docenti hanno eseguito un corso di aggiornamento e formazione per gestire eventuali criticità che potrebbero presentarsi in aula, durante l’ordinario svolgimento delle lezioni.
In caso di soggetti con sospetto contagio
Nell’ipotesi in cui un alunno, in salute al mattino, accusi nel corso della lezione sintomi sospetti, è necessario avvisare immediatamente il Direttore di sede e il Responsabile Covid che allerterà immediatamente la squadra di primo soccorso. All’interno di ogni Istituto/Scuola è predisposto un locale in cui far sostare casi sintomatici o sospetti.
Sarà questo il luogo in cui attivare il protocollo di sicurezza di ENGIM VENETO in linea con le direttive dell’Istituto Superiore di Sanità.
Il Referente Covid nelle scuole: chi è e cosa fa?
All’interno di ogni scuola è stato nominato un Referente COVID che ha seguito un corso di formazione di 9 ore con l’Istituto Superiore di Sanità Questa figura è il referente per tutte le esigenze legate alla gestione del virus all’interno della scuola.
Si tratta di una persona preparata e adeguatamente formata per individuare e controllare che tutte le misure anti-contagio siano rispettate in maniera ottimale.
Rientra nelle sue mansioni, inoltre, la promozione delle azioni di informazione al personale e alle famiglie, il ricevere segnalazioni nel caso in cui risultassero contatti stretti con un caso di Covid e trasmetterle alle ULSS competente e infine organizzare un sistema di sorveglianza e aiuto per gli alunni con fragilità, dalle disabilità alle malattie croniche.
E’ il punto di incontro tra ciò che succede nelle aule e le famiglie dei ragazzi.
Sarà lui infatti ad informare le famiglie nel caso di sintomatologie e ad allertare la squadra di primo soccorso per accompagnare l’alunno che presenta sintomi in un locale separato in attesa della valutazione clinica.
La valutazione sarà effettuata dal pediatra o dal medico di famiglia, contattato direttamente dai genitori, che farà richiesta al Dipartimento di Prevenzione dell’USSL del tampone diagnostico.
Nel caso di un contagio all’interno dell’istituto, il Referente Covid informerà tutti i contatti del paziente affinché possano essere predisposte le misure di sicurezza.
Seguendo i protocolli, attiverà tutte le procedure per la sanificazione straordinaria di tutti gli ambienti della scuola dove hanno soggiornato le persone risultate positive.
Chi contattare in caso di dubbi?
Per maggiori informazioni e richieste è necessario contattare il Referente Covid che sarà comunicato a tutti i ragazzi e le loro famiglie all’inizio delle lezioni.
To do list per i genitori
- Misurare la temperatura ogni giorno.
- In presenza di sintomi (febbre superiore a 37,5°, tosse, mal di gola, attrazione del gusto o dell’olfatto, difficoltà respiratorie, diarrea, nausea, vomito, congiuntivite, cefalea, mialgia) è bene tenere i figli a casa
- In presenza di sintomi si contatta il pediatra o il medico di base che valuterà il caso o la necessità di analisi
- In presenza di sintomi si contatta la scuola
- Porre attenzione all’igiene personale dei ragazzi
- Comunicare eventuali nuovi recapiti telefonici per poter essere sempre contattato dalla scuola
- Compilare l’autocertificazione in caso di assenza per salute non riconducibile al Covid
Le 5 regole per il rientro a scuola in sicurezza
1- Se hai sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore) parlane subito con i genitori e NON venire a scuola.
2- Quando sei a scuola indossa una mascherina chirurgica o di “comunità”, per la protezione del naso e della bocca.
3- Segui le indicazioni degli insegnanti e rispetta la segnaletica.
4- Mantieni sempre la distanza di 1 metro, evita gli assembramenti (soprattutto in entrata e uscita) e il contatto fisico con i compagni.
5- Lava frequentemente le mani o usa gli appositi dispenser per tenerle pulite; evita di toccarti il viso e la mascherina.
Le linee guida della Regione
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