
Il rumore del bene, il suono degli abbracci in una pedagogia che diventa germoglio.
è questo il progetto educativo realizzato nella scuola ENGIM di Venezia CIF raccontato durante un incontro per far conoscere alla collettività un percorso lungo un anno scolastico che unisce scuola, famiglie e territorio per valorizzare i talenti degli studenti attraverso la bellezza del bene, delle relazioni positive e dell’inclusione.
Il bene e la bellezza che educano.
È questo il cuore del progetto educativo promosso da ENGIM Venezia CIF, che trova voce e spazio in un evento aperto alla cittadinanza. Un’occasione per conoscere da vicino un percorso che mette al centro lo studente, valorizzandone talenti e unicità attraverso relazioni educative autentiche, esperienze condivise e apertura al territorio.
Erano presenti esponenti del mondo educativo, culturale, sanitario e istituzionale, tra cui:
- P. Antonio Lucente – Presidente ENGIM
- Roberta Rebesani - Direzione Programmazione e politiche del lavoro della Regione Veneto
- Mario Pò – Direttore Polo Museale Scuola Grande di San Marco
- Roberto Scarpa – Presidente Istituto Casa-famiglia San Pio X
- Claudia Pretto – Giurista esperta di protezione internazionale (in collegamento on line)
- Dott. Giuseppe Grassi – Primario di Cardiologia, Ospedale Civile di Venezia
- Dott. Enrico Biasutti – Dirigente Polizia di Stato
- Prof.ssa Raffaella Gonella – Pedagogista e docente ENGIM Venezia
A moderare l'incontro sono stati gli allievi e i docenti della scuola stessa: protagonisti di un modello che educa attraverso la bellezza del fare insieme.
Il confronto con esperti del mondo culturale, giuridico, sanitario e scolastico ha arricchito un pomeriggio pensato per celebrare la scuola come luogo di umanità e crescita integrale, capace di “stare in relazione” e di educare attraverso la bellezza dei gesti, delle parole, del fare insieme.
Grazie a chi ha creduto, partecipato e condiviso con noi questo momento.
Perché educare con la bellezza è il primo passo per trasformare la realtà.
Una pedagogia che tocca il cuore e lascia tracce, dalla scuola al territorio, dalla formazione al lavoro.