Una straordinaria giornata di incontro e di riflessione che ha visto riuniti oltre 250 dipendenti, docenti e collaboratori delle 12 sedi ENGIM Veneto per un evento dedicato al tema della didattica e della relazione con i giovani nelle scuole ENGIM, che prosegue oltre la scuola, nel lavoro e nella vita.
Ad aprire l'evento è stato Don Antonio Fabris, che nel suo saluto ha offerto una lettura profonda dei bisogni dei giovani di oggi. “Dietro i loro atteggiamenti, spesso provocatori o disorientati, si nasconde il bisogno di una guida autorevole e di un abbraccio. Noi adulti abbiamo il compito di trasmettere loro luce, speranza e fiducia.” Parole che hanno risuonato come un invito a prendersi cura dei giovani con sempre più empatia e autorevolezza.
A seguire, il prof. Matteo Lancini, psicologo, psicoterapeuta e docente presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, ha esplorato il tema del disagio giovanile nell’epoca della fragilità degli adulti. Il suo intervento ha offerto uno sguardo lucido e toccante sulla scuola come luogo di benessere per i ragazzi, capace di accogliere le loro emozioni e ascoltarle per entrare in empatia con il loro mondo. “Essere insegnanti oggi vuol dire saper leggere i sentimenti e le emozioni dei giovani – ha sottolineato Lancini – dare l’opportunità a questi ragazzi di realizzare le loro aspettative e non quelle di noi adulti. Li abbiamo cresciuti, li abbiamo protetti dall’infelicità e dal dolore. Oggi però lo scenario sta cambiando. Siamo approdati a una società che non si limita più a chiedere ai ragazzi di essere all’altezza delle nostre aspettative, ma li costringe a seguire un mandato paradossale: “Sii te stesso, ma a modo mio.” E da qui noi dobbiamo partire per migliorare la scuola e per non perdere nessuno dei nostri studenti.
Il Direttore Nazionale ENGIM, Marco Muzzarelli, ha quindi illustrato gli obiettivi di Fondazione ENGIM Nazionale per il prossimo anno quale risposta dell’ente alle richieste dei giovani del territorio, obiettivi che sono stati poi contestualizzati in Veneto da Valter Giacomini del Comitato Direttivo di ENGIM Veneto ETS che ha presentato i risultati ottenuti sottolineando che sono frutto dell'impegno e della passione di tutto il personale: “La nostra missione è formare non solo professionisti competenti, ma anche cittadini consapevoli e onesti, capaci di realizzare i propri sogni e contribuire alla crescita della società”, ha dichiarato Valter Giacomini.
Il Presidente di ENGIM, p. Antonio Lucente, ha concluso la giornata con un appassionato intervento che ha posto l’accento sulla rivoluzione dell’ascolto. “La vera sfida è dare qualità al nostro ascolto per rispondere con il bene alle richieste dei giovani. Solo entrando in relazione autentica, superando distanze e incomprensioni, possiamo generare valore per il futuro e per i nostri giovani. Vi invito a riflettere su una domanda: come possiamo davvero aiutare i giovani lavoratori a trovare il loro posto nella società?”.
Questo evento rappresenta un ulteriore passo avanti verso il rafforzamento della comunità ENGIM, ribadendo il valore dell’ascolto e della cura come strumenti fondamentali per sostenere giovani, studenti e lavoratori in una società che è in continuo cambiamento. Solo lavorando insieme, con unità e consapevolezza, è possibile costruire percorsi che generino valore per i giovani, il territorio e la collettività.