Nelle scuole ENGIM abbiamo scelto di allenare le soft skills dei nostri studenti con il metodo SKILLATI PER LA VITA.
l’ambizioso progetto che ENGIM Veneto sta portando avanti nelle sue scuole in Veneto e in altre regioni italiane per affiancare alla didattica, un percorso formativo esperienziale mirato allo sviluppo di competenze relazionali positive.
Il tema dell’intelligenza emotiva non è nuovo per ENGIM, che ha sempre creduto nelle life-skills come metodo per sostenere una crescita attiva e responsabile dei ragazzi; un aiuto alla crescita consapevole, dunque, per diventare donne e uomini efficaci portando cambiamenti positivi nei contesti (lavorativi, familiari, amicali...) in cui sono inseriti.
Un percorso iniziato nel 2020 con la formazione dei docenti.
Sono loro infatti i protagonisti di questa nuova didattica delle competenze che allena l’intelligenza emotiva e le life skills in classe attraverso una metodologia creata e progettata ad-hoc per ENGIM, in riferimento al target degli allievi delle scuole professionali.
Intelligenza emotiva a scuola in 3 step
Che cosa prevede il programma adottato nelle scuole ENGIM:
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Comprendere l'importanza delle life-skills.
Prima di tutto è fondamentale che i docenti allenino se stessi all’intelligenza emotiva e alle competenze ad essa collegate per capire l’importanza di questo tipo di formazione.
In alcuni casi viene poi somministrato il test Six Second per valutare il livello di emotional intelligence. -
Insegnare con un approccio socio-emozionale
Significa comprendere la metodologia per progettare interventi formativi con un approccio socio-emozionale che utilizza metodi per allenare l’intelligenza emotiva e le life-skills in classe attraverso la definizione degli obiettivi, le attività da intraprendere, con oltre 200 esercitazioni da svolgere in aula con gli studenti. Ogni insegnante può scegliere di approfondire con i ragazzi una o più skill, fino ad un totale di 8. -
Raccogliere i Feedback
Con l’implementazione del programma Skillati per la vita in classe, il team di Skillati accompagnerà i docenti nella preparazione degli interventi in aula e raccoglierà i loro feedback, con l'obiettivo correggere eventuali lacune e individuare punti di miglioramento per il successo del progetto. Anche gli allievi potranno ricevere utili feedback per il miglioramento delle proprie life skill attraverso la “pagellina delle life skill”.
Perché lavorare sulle life-skills: i risultati attesi
Lavorare sulle life-skills significa avere un approccio propositivo agli eventi della vita.
Le neuroscienze concordano sul fatto che lo sviluppo delle competenze trasversali impatta per più del 55% sul rendimento delle persone.
A questo si aggiunge un miglior approccio alla carriera scolastica che va dall’aumento della motivazione allo studio alla conseguente riduzione dell’abbandono scolastico fino alla riduzione degli episodi di bullismo.
Inoltre, le life-skills sono competenze sempre più ricercate nel mercato del lavoro e che pertanto accrescono l’occupabilità dei ragazzi.
La pagellina delle life-skills: il metodo di valutazione
Il metodo di valutazione di Skillati per la vita è il fiore all’occhiello dell’iniziativa.
Si tratta di un sistema messo a punto dal team interno che fornisce ai docenti uno strumento per poter dialogare con gli studenti su un tema così complesso e delicato.
Alla fine dell’anno scolastico, ogni alunno protagonista del percorso riceverà la propria “pagellina delle life-skill”, ovvero una scheda individuale in cui è esplicitato il livello di allenamento di ciascuna soft skill, da poter confrontare con la propria “Ruota di autovalutazione”.
Un documento di facile lettura che rappresenta tutte le 8 skill trattate:
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Sviluppare la consapevolezza di sé
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Gestire le emozioni e lo stress
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Praticare la resilienza
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Gestire le relazioni (relazioni efficaci, empatia e team working)
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Comunicare con efficacia
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Orientarsi all’azione (problem solving, decision making ed autonomia gestionale)
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Coltivare il pensiero critico e creativo
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Sviluppare il pensiero globale
Life-skills, sostenibilità e Agenda 2030
Parlare di Life-Skills è una priorità per chi si occupa di formazione, tanto da essere definita da molti una vera e propria emergenza educativa.
Un impegno preso dall’OCSE che ha posto come obiettivo per il Progetto Education 2030: The Future of Education and Skills la promozione delle competenze socio-emotive: l’insieme cioè di abilità, conoscenze, comportamenti, atteggiamenti e valori necessari ad ogni soggetto per gestire efficacemente il proprio comportamento affettivo, cognitivo e sociale.
L’OCSE propone 16 abilità raggruppate in 5 ambiti: coscienziosità; regolazione emotiva; collaborazione; apertura mentale; impegno con gli altri, aggiungendo infine il pensiero critico, l’auto-efficacia e la metacognizione.
Le abilità di cui parla l’OCSE, sono quelle su cui va a lavorare il programma SKILLati per la vita.
Ma c’è di più: parla di competenze trasversali anche l’UNESCO che le ritiene fondamentali per la sostenibilità e per contribuire a raggiungere gli obiettivi fissati dell’Agenda 2030
Ultimo, non certo per importanza, grazie ad una formazione professionale orientata al futuro del mondo del lavoro, non solo contribuiamo al benessere individuale, ma pone le basi per un progresso sociale collettivo, che, come Ente, perseguiamo dalla nostra nascita.
Contattaci per informarti sul metodo Skillati per la vita di ENGIM
o.ballardin@engimveneto.org
n.bellin@engimveneto.org