
Il progetto ENGIM Veneto è stato inserito dal Comitato di Pilotaggio della Presidenza del Consiglio dei Ministri tra le buone prassi nazionali dei progetti rivolti alla Pubblica Amministrazione.
La digitalizzazione sta modificando sempre di più il nostro modo di agire e di lavorare, coinvolgendo anche la Pubblica Amministrazione e chi opera nel Terzo Settore.
In quest’ottica, ENGIM Veneto, come soggetto capofila, e ISRE Ist. Sup. Int. Salesiano di Ricerca Educativa come partner operativo, hanno intrapreso un percorso di interventi di formazione, visite di studio e assistenza on the job incentrato sulle innovazioni dell’industria 4.0 con un’applicazione specifica verso le persone con disabilità o in situazioni di svantaggio.
L’iniziativa, finanziata dalla Regione Veneto con DGR 1540/2018, è stata inserita dal Comitato di Pilotaggio della Presidenza del Consiglio dei Ministri tra le buone prassi nazionali dei progetti rivolti alla Pubblica Amministrazione.
Il progetto di Integrazione delle reti per l’inclusione sociale e lavorativa
L’iniziativa ha coinvolto 46 destinatari dipendenti delle Pubblica Amministrazione, a cui si sono aggiunti anche altri operatori del sociale provenienti dalle Amministrazioni Comunali del Vicentino.
Lo scopo dell’attività è stato sostenere e potenziare il Patto Territoriale per il Lavoro ed Inclusione Sociale del territorio Vicentino, una rete istituita nel 2016 e partecipata dalla Provincia di Vicenza, dalle Conferenze dei Sindaci del territorio e dalle Unità Locali Socio-Sanitarie (ULSS).
Le finalità del progetto
Le finalità del progetto hanno seguito due linee guida generali:
- New skills for new jobs: dotare gli operatori del sociale di strumenti di monitoraggio a distanza dei percorsi ma anche di metodologie per affiancare le imprese nella scomposizione dei compiti (job carving) in modo da renderli più accessibili a persone con limitazioni o con set di competenze incompleti ma pur sempre spendibili;
- New tools for new job placement activities: creare un sistema centralizzato di mappatura delle competenze richieste dall’industria 4.0 e di analisi delle tipologie di lavoro che consentono nuove forme di collaborazione tra lavoratori e imprese anche a distanza.
Gli step operativi del progetto
La fase propedeutica di formazione preparatoria ha coinvolto i coordinatori della Pubblica Amministrazione, partner del Progetto, così da individuare lo Staff della Cabina di Regia.
La formazione iniziale della durata di 80 ore è stata realizzata attraverso
- la formazione specialistica per l’impiego di strumenti smart di monitoraggio e consulenza a distanza rivolta agli operatori del sociale
- una settima in Inghilterra dove visitare distretti londinesi con progetti di inclusione sociale attraverso il lavoro.
- Infine, ogni distretto delle ULSS è stata prevista una sessione formativa della durata di 40 ore sulle tematiche dello smartworking e del welfare generativo.
Sono seguiti interventi non formativi a 25 assistenti sociali della provincia di Vicenza focalizzato sul reperimento di opportunità di lavoro e l’analisi delle competenze richieste da parte di industrie tecnologicamente avanzate.
Un intervento learning by doing che ha coinvolto direttamente alcune aziende del territorio.
Infine sono state standardizzate e messe a regime le azioni attraverso progetti incentrati sul miglioramento delle competenze di ricerca di lavoro, in particolare attraverso interventi nei servizi dei Comuni per configurare l’accesso e formare agli strumenti di Veneto Lavoro.
L’obiettivo di lungo periodo è la costruzione di un sistema di supporto alla ricerca di lavoro e la creazione di una banca dati condivisa tra i membri del Patto Territoriale in grado di interagire con gli strumenti di Incontro Domanda-Offerta di lavoro pubblici e privati, incluso Veneto Lavoro.
Conclude il percorso un seminario finale che ha permesso di condividere gli esiti del lavoro di gruppo e le metodologie di analisi per rendere il capitale umano vicentino maggiormente in linea le esigenze delle imprese del territorio.
Il progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione con Veneto Lavoro.
I risultati raggiunti
- L’ottenimento di una Determina di Giunta della Provincia di Vicenza sull'attivazione di un Fondo di Garanzia a sostegno di una struttura di coordinamento centrale sui servizi di inclusione sociale attraverso il lavoro.
Un risultato raggiunto anche grazie al lavoro di raccolta di bisogni e criticità svolto dai tutor in parallelo con le attività formative. - Tutti i destinatari hanno manifestato una soddisfazione elevata per i percorsi e per l’incremento delle loro competenze informatiche
- Tutti hanno acquisito la conoscenza degli strumenti di Veneto Lavoro per l'accesso alle informazioni sul Mercato del Lavoro.
Un modello trasferibile e replicabile anche per tutte le amministrazioni che intendono implementare esperienze simili.