Da alcuni mesi abbiamo predisposto un ciclo di attività didattiche che hanno lo scopo di sensibilizzare i giovani e renderli capaci di agire come “attori del cambiamento”, innescando meccanismi d'innovazione e di sostenibilità.
Partecipare al Progetto Europeo Young Innovators 2 è uno dei nostri metodi: nel lavoro sulla lotta allo spreco alimentare - condotto con gli alunni e le alunne della classe terza del corso Operatori di Servizi di Vendita, guidati dalle docenti Stella Barbetta e Paola Franzina di ENGIM Veneto Vicenza - abbiamo voluto evidenziare il ruolo della scuola come palestra innovativa nell’educazione di temi legati alla cittadinanza globale e all’Agenda 2030.
Il 29 gennaio abbiamo concluso il primo step del percorso con un evento di formazione attiva, che ha visto partecipare importanti partner ed esperti impegnati nella lotta allo spreco alimentare.
Per il progetto Young Innovators erano presenti:
- - Antonella Castellano di ERION
- - Amalia Zucaro di ENEA
- - Gianluca Avella di AESS (Agenzia per l'Energia e lo Sviluppo Sostenibile)
I buoni esempi da seguire
I partner coinvolti sono partiti da idee innovative per la gestione dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) nate da ragazzi e ragazze delle scuole di Cava dei Tirreni (NA) e Cormano (MI) nel corso delle precedenti edizioni.
La partecipazione del dott. Alfonso Villafiorita, ricercatore del centro FBK di Trento, ideatore della startup Share.Tech ed esperto di spreco alimentare, ha offerto una visione d'insieme a livello internazionale sul tema, rispondendo ad alcune domande degli alunni.
Per contestualizzare i temi globali a livello locale, è stato fondamentale il contributo di SILENE. Manuela Zonin ha raccontato come, partendo nel 1989 con la formazione di una cooperativa di promozione del consumo di cibo sano, siano divenuti il primo negozio di alimenti biologici di Vicenza.
La dott.ssa Zonin al termine del suo racconto ha lanciato agli alunni una sfida: contribuire con la loro creatività all'ideazione, costruzione e promozione di diverse iniziative di lotta allo spreco alimentare, per sensibilizzare ancor di più i clienti SILENE.
Spreco alimentare: imparare facendo
Con questo compito ci ritroveremo a fine anno per concludere il progetto.
Un momento fondamentale dove saranno i ragazzi ad essere protagonisti del cambiamento: le loro idee contribuiranno a migliorare il proprio territorio, attraverso questa esperienza che si inserisce all’interno delle azioni che ENGIM Veneto sta conducendo per promuovere lo Sviluppo Sostenibile nel quadro dei 17 obiettivi dell'Agenda 2030.
Un grazie a tutti i partner intervenuti e all'impegno dei protagonisti ENGIM Veneto che hanno lavorato per la buona riuscita dell'evento:
- - gli alunni ed le alunne della terza OSV, oggi rappresentati dalla portavoce Patrikia Roberta Ciuta;
- - le docenti Stella Barbetta e Paola Franzina, per l’impegno e la lungimiranza di ampliare la formaizone ai temi di carattere globale;
- - Nicola Bellin, referente per l’Educazione alla Cittadinanza Globale di ENGIM Veneto, per l’organizzazione puntuale e il continuo stimolo e confronto su tutti i temi proposti da questi interessanti percorsi formativi.