
L’Assemblea dei Direttori ENGIM di febbraio è stata l’occasione per confrontare e confrontarsi sull’Organizzazione, sulle sue difficoltà e i suoi punti di forza.
Il successo di un’organizzazione complessa, solida e dinamica come ENGIM è direttamente connesso non solo alla cooperazione interna, ma soprattutto per la sua capacità di connettersi, in una economia di rete, con il tessuto sociale ed economico in cui si opera.
Per continuare ad essere un punto di riferimento della formazione professionale per Giovani e adulti è fondamentale verificare e confrontare gli asset strategici e organizzativi continuamente, così da “sviluppare i punti di forza, estendere le migliori pratiche e concentrare l’attenzione di tutta l’organizzazione sulle criticità̀ che ancora permangono.”
Lo spirito ENGIM è quello della frontiera, nessuno si senta arrivato, siamo in cammino, in ricerca, passo dopo passo, tutti insieme verso il cambiamento, dentro un futuro che è già presente.
Il futuro di ENGIM: con il lavoro, oltre il lavoro
Non c’è tempo da perdere per iniziare con questo cambiamento e tutti gli operatori sono chiamati a scegliere oggi le basi del futuro.
I gruppi di lavoro permanenti, coordinati dagli Enti Regionali, accompagneranno le scelte e svilupperanno nuove idee raccogliendo le migliori intuizioni, nel nostro Paese e nel resto del mondo.
Solo confrontandosi e mettendosi in discussione, ENGIM potrà evolvere in un’Organizzazione nuova adeguata ai tempi che stiamo trascorrendo
Tra vent’anni saremo più infastiditi dalle cose che non abbiamo fatto che da quelle fatte.
Perciò, molliamo gli ormeggi, usciamo dal porto sicuro e lasciamo che il vento gonfi le vele dell’ENGIM.
C’è un mondo nuovo davanti a noi da esplorare, sognare e scoprire. E solo una visione libera e positiva ci farà cogliere quanto di meglio ci offrirà il domani.
Per chi, come noi è in cammino, in ricerca, che ogni giorno sia veramente un nuovo inizio.
Ti auguro rimorsi, vogliono dirti che avevi sbagliato e lo hai capito.
Ti auguro rimpianti, perché ti aiutano a far cose buone che avevi dimenticato. Ti auguro paure, perché proprio da queste nascerà il tuo coraggio.
Ti auguro speranze, saranno la fonte essenziale del tuo entusiasmo. Infine ti auguro leggerezza, saprà tenere insieme il tuo passato di rimorsi e rimpianti con il tuo futuro di paure e speranze.
Ti auguro questi sentimenti perché se riuscirai ad accoglierli nel tuo cuore avrai una luce, gli altri la vedranno e correranno ad abbracciarti.
Padre Antonio T. Lucente