
La storia d’amore che unisce i protagonisti di questa vicenda è quella che lega i tre eroi di Reverse al legno, il materiale che hanno sposato per creare responsabilmente spazi e arredi secondo l’estetica del bello.
La passione e la cura con la quale realizzano i loro prodotti è stata sin dall’inizio il motore di questa startup. Nicola è l’architetto che disegna ogni elemento prodotto da Reverse, Federica si occupa degli aspetti economici e sociali della realizzazione dei progetti organizzandone ogni dettaglio e Michele arriva nel momento della produzione vera e propria, quando servono i guanti e le mani diventano un tutt’uno con gli attrezzi che stringono.
Quello che Reverse realizza è molto più di artigianato che cura il dettaglio, è l’impegno a cercare il bello con materiali di qualità a basso impatto ambientale, quindi legno di recupero o da filiera controllata. L’innovazione di questo progetto sta nel fatto che il legno viene lavorato con passione e responsabilità per ottenere un prodotto finale che risponda ad un criterio estetico senza dimenticare l’ecosistema.
Un laboratorio impresa che guarda al sociale
Reverse In è il programma che questa startup ha allestito all’interno del Progetto Esodo: un laboratorio di falegnameria riservato ai detenuti della Casa Circondariale di Montorio a Verona. L’obiettivo primario di questa iniziativa è semplice: trasmettere tecniche e conoscenze oltre che la passione, l’impegno, l’attenzione al dettaglio, la cura e la precisione necessari per portare a termine un progetto di qualità.
L’interesse di Reverse dal legno e dai materiali sostenibili arriva alle persone, i ragazzi di questa startup inseguono il bello non solo nelle linee degli arredi che disegnano e creano, ma anche nelle persone che coinvolgono nelle loro attività.
La formazione Engim sostiene valori analoghi a quelli del manifesto di Reverse e a quelli promossi dalle loro iniziative: Be Human Be Green significa infatti prima di tutto mettere al centro le persone per avere un impatto sul mondo consapevole e sostenibile.
Quando essere un pezzo di legno è proprio quello che ci vuole
I progetti Reverse accompagnano i clienti nella scelta di arredi e allestimenti, indagando inizialmente sulle necessità e andando ad assolvere le richieste dei committenti usando il prodotto finale per raccontare una storia che va dalla sua realizzazione all’utilizzo finale. Questo è il valore aggiunto di una realtà che è molto più di un semplice laboratorio di falegnameria.
Il Corso Engim di Operatore del Legno è attivo nella Scuola Engim di Thiene.
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