
Se il Manifesto ha sottolineato la necessità di una politica internazionale che promuova un’economia e uno sviluppo sostenibili per il pianeta, la due giorni del Cantiere ENGIM in programma il 13 e 14 febbraio 2020, si propone di tradurre gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite nel contesto in cui opera quotidianamente: la formazione dei giovani.
Si tratta di un percorso di formazione sociopolitica per lo sviluppo sostenibile, un appuntamento che affronta le tematiche dell’ambiente e della crisi climatica andando a riscoprire il messaggio di San Francesco D’Assisi, per riscoprire i valori alla base dell’attenzione per il prossimo e per il pianeta.
La formazione secondo ENGIM non deve mai perdere di vista la preparazione dei giovani dal punto di vista della loro crescita come individui nel rispetto degli altri e dell’ambiente. Be Human Be Green significa proprio questo, essere persone migliori nel rapporto con il prossimo e conseguentemente occuparsi del pianeta.
A prendere parte al Cantiere ENGIM, oltre alle figure più rilevanti della Fondazione, anche Monsignor Domenico Pompilii Vescovo di Rieti, Giuseppe Pagani Terziario francescano, Francesca Di Maolo Presidente Istituto Serafico di Assisi e Andrea Stocchiero Policy Officer FOCSIV.